Scuola e Giovani

Crescere Insieme: Più Spazi, Più Voci, Più Futuro.

Premessa

Sono stati svolti negli ultimi 10 anni importanti interventi di edilizia scolastica sia per la scuola primaria che secondaria, anche imposti dall’aumento della popolazione studentesca clarense, residente e non. I risultati concreti ottenuti, ad oggi, non sono ancora tuttavia sufficiente, abbisognandosi ancora di interventi – invero già previsti ma non ancora intrapresi - di carattere strutturale e di sostenibilità energetica, da compiersi sugli edifici dell’asilo nido e delle Scuole dell’Infanzia. La nuova Amministrazione dovrà attrezzarsi per garantire la corretta esecuzione dei lavori (oltre che doverne poi organizzare la manutenzione), ma riconosce che ciò non è sufficiente per garantire una effettiva capacità educativa della scuola, intesa come luogo di crescita ed educazione, ma anche come servizio a favore delle relative famiglie, oltre che ambiente lavorativo per le diverse figure professionali che vi operano.Parallelamente, la nuova Amministrazione dovrà impegnarsi anche a favore dei più piccoli e delle loro famiglie. Attualmente i bambini fra gli 0 ed i 3 anni sono a Chiari circa 350, ma l’offerta di asili nido soddisfa, fra asili pubblici e privati, circa 100 unità, poco meno quindi di un terzo della richiesta.

Proposte

  1. Promuovere un tempo prolungato per l’asilo nido e per le scuole di infanzia, affinché le scuole possano offrire un servizio aggiuntivo e più esteso a favore delle famiglie per garantire un buon livello del rapporto “scuola-lavoro”, anche in riferimento alle settimane delle vacanze scolastiche estive (con costi di adesione ragionevoli per le famiglie);
  2. Potenziare ed ampliare l’offerta di asili nido proponendo in 5 anni di soddisfare il 50% delle richieste mediante la garanzia di asili nido pubblici per bambini da 0 a 3 anni;
  3. Promuovere la creazione di spazi di aggregazione giovanile dove poter offrire uno spazio protetto, non necessariamente finalizzato alla realizzazione di un determinato programma, ma aperto al libero sviluppo ed incontro dei giovani. Sarà quindi necessario interloquire con le realtà del territorio e attivare un forte coordinamento fra i vari istituti scolastici presenti nella Città (Polo Scolastico Città di Chiari, IIS Einaudi, Istituto Salesiano di San Bernardino);
  4. Potenziare e curare, nell’assoluto rispetto delle rispettive autonomie e competenze, una offerta formativa che sia rinnovata e aggiornata, rappresentando un polo di “incontro” e “formazione” per le future generazioni;
  5. Promuovere anche l’offerta di percorsi formativi non prettamente scolastici, ma che si inseriscono quali elementi fondamentali per lo sviluppo del giovane. È intenzione della nuova Amministrazione promuovere programmi di educazione emotiva-sessuale, civica e di ascolto che abbiano il proprio centro d’attenzione in ragazzi adolescenti e pre-adolescenti, ma che coinvolgano anche genitori ed insegnanti, per promuovere risorse introspettive, personali, comunicative e relazionali necessarie per il percorso di crescita dei giovani;
  6. Rendere davvero operativo l’esperimento delle serre didattiche che, per mancanza di personale, una logistica non funzionale e una errata programmazione non esprime appieno le sue potenzialità educative e comunitarie. Consentire quindi che le serre continuino a vivere anche oltre il periodo scolastico – periodo peraltro di maggior sviluppo colturale – a favore anche della cittadinanza e non solo della popolazione scolastica;
  7. Potenziare quell’officina civica che è il Consiglio Municipale dei Ragazzi, ampliandone anche la proposta verso ragazzi a partire dalle classi quinte della Scuola Primaria, nonché supportando i progetti con assistenza ed esperienza, oltre che economicamente, consapevoli che una educazione civica ed un avvicinamento dei giovani alla vera Politica contribuisce a creare Cittadini consapevoli e attivi a favore della comunità;
  8. Porre attenzione alla qualità della mensa scolastica con varie modalità di valutazione dell’appalto esistente;
  9. Rendere le scuole di Chiari effettivamente e fisicamente accessibili, a misura delle persone che le popolano, mediante la riattivazione di iniziative volte ad incrementare la mobilità dolce di bambini/e, ragazzi/e in ingresso ed uscita dai Plessi Scolastici. Vi è la forte necessità di recuperare ed incentivare il servizio di pedibus (per i Bambini delle Scuole Primarie) e/o bicibus (privilegiando le secondarie di primo grado), con percorsi dedicati, per diminuire il traffico nei pressi delle aree scolastiche. Verrà inoltre verificata la possibilità di una chiusura a tempo, in ingresso ed uscita degli Studenti su Viale Mellini per incrementare la sicurezza legata all’accesso ai Polo delle Primarie;
  10. Portare a compimento il progetto originario per migliorare la viabilità e la sicurezza per l’accesso alla Scuola Secondaria di Primo Grado Toscanini realizzando un parcheggio verso il lato sud su Via Roccafranca;
  11. Favorire l’inclusione dei bambini e ragazzi affetti da disabilità, verificando innanzitutto la bontà dei servizi resi e, nel caso, attivarsi per una revisione degli stessi con la collaborazione delle Associazioni già presenti: l’aumento degli Studenti con certificazione di disabilità pone, come Ente, l’obbligo di affrontare la problematica, andando a creare rete tra le diverse realtà operanti nel mondo della Scuola costruendo un ragionamento rispetto alle risorse destinate dal Piano di Diritto allo Studio.
  12. Garantire per tutto il mese di luglio un Grest presso una delle strutture presenti (anche in questo caso con costi di adesione che possano essere ragionevoli per le Famiglie sfruttando anche bandi e finanziamenti esterni per limitarne il costo).
  13. Agevolare La Scuola Primaria, ma anche la Secondaria di Primo Grado all’adesione al bando del MIUR che prevede la possibilità di aprire le Scuole anche nei mesi estivi anche per il 2025 sfruttando gli spazi sportivi ed esterni di entrambe le Scuole.
  14. Ragionare con gli Oratori rispetto alle durate dei Grest per valutare possibili sinergie e collaborazioni con l’obiettivo di allungare i tempi del servizio (prevedendo, ad es. nelle settimane aggiuntive uno spazio per l’aiuto compiti in sinergia anche con l’Associazione “Quelli che Studiano”).
  15. Ragionare con le Associazioni Sportive per l?organizzazione di un Grest presso il Campo Sportivo, in particolare nelle ultime due settimane di luglio e soprattutto per le Scuole Secondarie di Primo Grado.
  16. Promuovere la piena realizzazione del dettato costituzionale per attribuire ai capaci e meritevoli, seppur privi di mezzi, borse di studio al termine dei rispettivi percorsi didattici della scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché a livello universitario.