Ambiente e Transizione Energetica

Energia Pulita, Comunità Verde: Insieme per un Futuro Sostenibile

Premessa

Non è più possibile pensare allo sviluppo delle attività umane senza considerarne gli impatti sull’ambiente circostante. Non possiamo infatti più permetterci di considerare il nostro pianeta – e quindi anche la nostra Città – come solo un qualcosa da sfruttare e modellare a nostro piacimento. Da tutto il mondo, finalmente anche se con gran ritardo, bussano alla porta del progresso le esigenze di valorizzazione dell’ambiente, della transizione energetica verso fonti rinnovabili, dell’approccio sostenibile dello sviluppo umano.

Chiari e i suoi Cittadini sono e saranno sempre più coinvolti dai risvolti di questa sempre più matura coscienza verde e l’obbiettivo è quello in primis di spingere verso una sempre più forte decarbonizzazione delle attività umane nella nostra Città.

L’approccio che adottiamo non è però ideologico, non spinge all’inerzia ma all’opposto promuove la costante ricerca di soluzioni eco-efficienti che possano portare ad un progresso delle nostre attività economiche, sociali e culturali, per garantire una alta qualità di vita delle persone ed un generale benessere della nostra comunità.

Proposte

  1. Dare nuovo slancio ed estendere la portata e le potenzialità delle serre didattiche, promuovendone, nel rispetto delle autonomie scolastiche, anche un loro utilizzo collettivo. L’intenzione è quella infatti di recuperare, da un lato e previa valutazione con la Sovraintendenza, le serre presenti nel parco della Villa Mazzotti; dall’altro, consentire che le serre stesse siano anche aperte ad altre istituzioni scolastiche (si pensi all’Istituto Agrario presso l’I.I.S.Einaudi) nonché ad associazioni cittadine, affinché siano sfruttate in momenti nei quali le attività scolastiche sono interrotte, per garantirne una loro fruibilità per tutto l’anno.
  2. Promuovere la creazione di orti comunali dove la Comunità possa dedicarsi alla coltivazione, allo studio ed alla conoscenza dei prodotti della terra, mediante un approccio ecosostenibile che può generare effetti solidaristici fra i cittadini. Per concretizzare questo progetto si considererà anche la possibilità di sfruttare, previo studio di lottizzazione ovvero mediante concessioni, terreni incolti presenti sul territorio cittadino, avvalendosi anche dell’ausilio e della collaborazione delle associazioni cittadine.
  3. Creare una forma di partecipazione collettiva in tema ambientale, sia per quanto riguarda la possibilità di informarsi sullo stato dell’ambiente della Città, potendo accedere in qualsiasi momento, sul sito web del Comune, ai dati derivanti dalle analisi e dai monitoraggi eseguiti dagli Enti di controllo preposti; sia consentendo di intervenire nella verifica del rispetto delle normative ambientali ovvero per l’analisi di fattibilità ambientale dei progetti, affinché venga istituita una “Consulta dell’Ambiente” composta da cittadini, rappresentanti imprese, professionisti e rappresentanti del Comune, per una condivisione di una tematica che appartiene a tutti
  4. Considerare progetti che valorizzino l’ambiente, come previsto dalla normativa vigente, nella definizione di nuovi insediamenti, per il monitoraggio di eventuali impatti ambientali degli stessi.
  5. Favorire la decarbonizzazione puntando davvero sullo sfruttamento dell’energia rinnovabile, nel solco degli obbiettivi comunitari e internazionali di riduzione dei gas ad effetto serra. Alcune proposte che la nuova Amministrazione vuole portare avanti riguardano il ruolo che potrà giocare la società municipalizzata Chiari Servizi S.r.l. così come altri Enti Partecipati (Cogeme Nuove Energie):questo per fornire nuove occasioni di investimento per i privati in materia di efficientamento e risparmio energetico nonché a supporto alle famiglie rispetto a soluzioni tecniche disponibili ed una maggiore consapevolezza per l’utilizzo efficiente dell’energia, anche mediante importanti messaggi rivolti alle Scuole attraverso progetti dedicati. Ma anche, nel solco della valorizzazione di un nuovo modo di intendere l’energia green, la nuova Amministrazione si propone di adire e promuovere il Banco dell’Energia per creare progetti, insieme a Fondazione Cariplo, per contrastare la povertà energetica
  6. Sviluppare e coordinare, fornendo anche il necessario supporto, le attività dello sportello energia presente presso Piazza Zanardelli; e altresì, facendo rete con realtà pubbliche del territorio, favorire la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili che consentirebbero una transizione verso un sistema energetico più sostenibile e decentralizzato, anche sul modello e sull’interazione con i Comuni che hanno già mosso i primi passi verso questo progetto (si pensi a Rudiano, Cazzago San Martino, Palazzolo sull’Oglio) e ciò al fine di massimizzare gli investimenti che i privati hanno già sostenuto nell’efficentamento delle loro unità immobiliari e nel contempo ridurre la povertà energetica e contenere i costi.
  7. Favorire e potenziare l’autoefficienza energetica data dai sistemi presenti sui nostri edifici di edilizia scolastica – sia presso le nostre scuole primarie sia presso quelle secondarie inferiori – affinché sia il più efficiente possibile e consenta il minor spreco di energia.
  8. Favorire e potenziare il sistema di scambio sul posto c.d. “altrove” affinché l’energia prodotta dalle nostre scuole possa essere sfruttata pienamente anche quando l’attività scolastica è sospesa o interrotta. Si pensi infatti alla possibilità di poter utilizzare l’energia prodotta dai pannelli solari durante il periodo estivo che, inutilizzata dalla scuola, possa invece essere sfruttata per alimentare i sistemi energetici di altri edifici pubblici (es: Comune, biblioteca etc) comunque attivi durante il periodo estivo.
  9. Porre attenzione alla tutela della nostra fauna domestica, mediante la gestione, l’organizzazione e l’assistenza delle c.d. colonie feline.Per rispondere alle tante segnalazioni di cittadini su gatti in difficoltà e proprio per il bene degli animali stessi, proponiamo di creare in un’area verde pubblica, una struttura articolata e protetta che sia in grado di accogliere i gatti abbandonati, i randagi e i cuccioli che non abbiano già un rifugio.Facendo rete tra Amministrazione Comunale, associazioni locali e ATS, consultando anche i bandi europei, sarà possibile lavorare per creare a Chiari questa nuova area protetta.
  10. Favorire un sistema di coordinamento fra persone e famiglie che hanno animali da compagnia, in modo tale da promuovere una forma di ospitalità animale reciproca che, soprattutto durante il periodo vacanziero, consenta lo scambio e la cura del proprio animale domestico in assenza dei rispettivi padroni, al fine di evitarne l’incuria o l’abbandono.